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Dopo anni di ricerche in diverse biblioteche europee per rintracciare i diari cavesi della scrittrice Paolina Craven, l'autore Federico Guida ha rinvenuto all'Institut Catholique de Paris il fondo Craven-La Ferronnays, ossia l'archivio privato delle due famiglie costituito da un centinaio di documenti manoscritti, in gran parte vergati dalla scrittrice stessa: una vera scoperta che gli ha permesso di conoscere in modo approfondito e nuovo il rapporto con Cava de' Tirreni (SA) di Paolina Craven e molti aspetti interessanti della sua personalità. Pauline-Marie Craven nata de La Ferronnays (Londra 1808 - Parigi 1891), oggi largamente dimenticata, fu una scrittrice celebre presso i contemporanei: incontrò il successo già con la sua prima opera del 1866 Récit d'une soeur: souvenirs de famille, dedicata alla storia della sua famiglia di origine e apparsa in numerosissime edizioni e traduzioni nelle principali lingue europee. La sua produzione letteraria fu molto vasta, comprendendo romanzi (ricordiamo solo Anne Séverin, 1868, e Fleurange, 1872) e saggi (tra i quali le biografie Adelaide Capece Minutolo, 1869, e Lady Georgiana Fullerton: sa vie et ses oeuvres, 1888).